“Proteggere la privacy dei minori e
sensibilizzare i genitori alla navigazione sicura dei loro figli
sui social è una priorità assoluta”. E’ il messaggio lanciato
dal sottosegretario all’editoria, Alberto Barachini, nella
conferenza stampa di presentazione della campagna istituzionale
dal claim “Nessuno li conosce meglio di te”, rivolta
innanzitutto ai genitori. “I tanti casi di cronaca hanno messo
tragicamente in luce cosa possa accadere a fronte di una vita
online inconsapevole o gestita con superficialità – ha affermato
Barachini -. Noi vogliamo far sì che usare i social sia, invece,
una esperienza positiva e garantita dalla responsabilità che
tutti noi dobbiamo assumerci: istituzioni, genitori, piattaforme
social. Meta ha deciso di sposare questa iniziativa proprio
perché vuole assumersi questa responsabilità”.
“I social media – ha evidenziato Angelo Mazzetti,
responsabile Relazioni Istituzionali di Meta in Italia – offrono
enormi vantaggi per gli adolescenti. Per questo, vogliamo che,
quando si connettono, lo facciano in un ambiente sicuro, con il
sostegno dei genitori. Negli ultimi anni, abbiamo sviluppato
oltre 50 strumenti dedicati alla sicurezza e al benessere degli
adolescenti e delle loro famiglie sulle nostre piattaforme”.
Lo spot, che sarà diffuso su Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews,
mostra alcune delle più frequenti raccomandazioni che occorre
fare ai figli quando utilizzano web e social media: limiti di
tempo dedicato alla presenza sui social e attenzione
all’attivazione di procedimenti di privacy. Queste
raccomandazioni sono affidate a post-it gialli attraverso i
quali la mamma e il papà lasciano ai figli i messaggi più
importanti: ‘Conta fino a 10’, ‘Il tuo tempo è prezioso’,
‘Scegli con chi condividere’. Alla fine saranno gli stessi
ragazzi a raccomandare ai genitori di spegnere il telefono prima
di andare a dormire, con un post-it sul loro cuscino.
‘Nessuno li conosce meglio di te. Aiuta i tuoi figli ad usare
il web e i social in sicurezza, con gli strumenti di Parental
Control’ è il messaggio finale affidato a Caterina Balivo. “Sono
madre di due ragazzini – ha detto la presentatrice – e, anche
perché lavoro molto con i social, so benissimo che hanno un
impatto fortissimo. Noi diamo un’arma potentissima ai nostri
figli, che si confrontano ogni giorno con il mondo. Abbiamo una
grande responsabilità: vietare è impossibile, ma mettere delle
restrizioni con il parental control si può fare”.
Il commissario Agcom Massimiliano Capitanio ha messo in
evidenza le azioni che l’autorità sta mettendo in campo per
rendere più sicuro il mondo digitale per i minori. “Compie un
anno la normativa che rende obbligatorio il parental control su
tutte le sim intestate ai minori, che filtra e blocca milioni di
contenuti ogni giorno. Secondo i dati Istat sono 3,4 milioni i
ragazzi tra 12 e 17 anni in Italia, mentre i parental control
attivati sono 600 mila, quindi purtroppo ancora una minoranza.
Occorre far conoscere questa possibilità alle famiglie: anche se
la sim è intestata al genitore basta chiamare l’operatore e
comunicare che è utilizzata da un minore per ottenere
l’attivazione, e poi la disattivazione, del parental control
gratuitamente”.
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